Descrizione del viaggio
- Quando: ideale tutto l’anno.
- Dove: Mar Rosso. Itinerario: Brothers, Daedalus ed Elphiston
- Durata Soggiorno: 8 giorni / 7 notti
- Trattamento: pensione completa
- Immersioni: Immersioni guidate, pesi e bombole
- Cosa si vede: grandi tonni, branchi di carangidi e dentici, squali martello, squali grigi, squali dalle punte argentee, squali seta, longimanus, murene, mante, squali volpe, squalo balena, pesci luna, coralli molli, coralli duri.
Quotazione per CAPODANNO su richiesta.
Organizzazione
Mastro Sommerso S.r.l. diving Tour Operator
Video
Vi sono nel mondo dei posti che ogni subacqueo dovrebbe visitare almeno una volta e il Mar Rosso con le Isole Brother (Big Brother e Small Brother), la barriera corallina di Daedalus Reef ed il reef di Elphinstone, è uno di questi.
Il punto di partenza per questa crociera di 7 notti sul Mar Rosso, con trattamento di pensione completa (bevande incluse), è Hurghada in Egitto che viene raggiunta in aereo dagli aeroporti di Milano Malpensa, Roma Fiumicino o altri aeroporti a scelta; all’arrivo si viene subito trasferiti al porto, vengono assegnate le cabine e si parte per la prima tappa della crociera che sono le Isole Brother.
Le isole si trovano al centro del Mar Rosso e dal 1998 sono diventate un parco nazionale marino; sono quindi raggiungibili solo ed esclusivamente mediante le crociere subacquee. Su Big Brother è costruito un faro (meta di una delle possibili escursioni) mentre sui fondali giacciono due navi: il Numidia e l’Aida II.
Il relitto del Numidia il primo è adagiato su un fianco tra i 15 m e i 70 m nella zona nord dell’isola ed era un mercantile inglese mentre il relitto Aida I è adagiato tra i 25 m e i 50 m nella zona nord-ovest ed era un mercantile egiziano.
Oltre alle incrostazioni coralline sulle navi e alle specie di pesci e murene che ci abitano, le isole Brother consentono avvistamenti di squali martello e Longimanus e leggermente più a nord i rari squali volpe e seta nonché tonni; le tipiche specie di pesci corallini, le gorgonie sulle pareti dell’isola e la presenza di coralli rende queste acque vive e vivaci.
La seconda tappa è Daedalus Reef, una barriera corallina al cui centro svetta un faro costruito nel XIX secolo dagli inglesi su di un isolotto artificiale; immergendosi è possibile avvistare squali martello smerlati o, raramente, squali tigre nonché le splendide strutture coralline o i pesci pelagici come il Giant Trevally o il Tonno Dogtooth.
Per ultimo si arriva a Elphinstone dove, oltre alle gorgonie e ai cespugli di corallo nero che popolano tutta la parete del reef, la caratteristica principale è l’arco naturale a forma di proboscide nella zona sud che ha un’altezza di circa 8 mt ed al centro del passaggio vi è uno scoglio a forma di parallelepipedo che dà il nome all’isolotto (tomba di elfo) e che la leggenda narra come sarcofago di un faraone.