Chiudete gli occhi e pensate alla parola tonno, che immagine visualizzate? Una scatoletta? La pasta al tonno della mamma? Sono quasi certa che queste sono le prime cose che il nostro cervello associa a questo termine. Ma in realtà il tonno non nasce in scatola e, anche se fin da piccoli ci viene presentato cosi, esso è invece un vero e proprio pesce dalle straordinarie caratteristiche. Scopriamone di più in questo articolo.
Tonni: veri e propri missili marini
Quando parliamo di tonno non ci riferiamo ad un unico pesce, bensì al gruppo dei Thunnini, che conta ben 15 diverse specie. Tra queste, 7 sono di interesse commerciale (Thunnus thynnus, Thunnus alalunga, Thunnus obesus, Thunnus orientalis, Thunnus maccoyii, Thunnus albacares e Katsuwonus pelamis) e sono intensivamente pescate per poi essere vendute nei mercati ittici di tutto il mondo e finire, tra le altre cose, nelle famose scatolette.
I tonni sono pesci pelagici, che vivono cioè in mare aperto, e sono distribuiti in acque tropicali e temperate, fino a temperature minime di 10°C. Presentano un corpo robusto e dalla forma idrodinamica, perfettamente adattato al nuoto veloce. La colorazione è argentata, più scura sul dorso dell’animale e più chiara sul ventre, così da facilitarne la mimetizzazione con l’ambiente circostante. La porzione posteriore del corpo dei tonni è decorata da piccole pinnule triangolari, utili a stabilizzarne il movimento durante il nuoto. Le dimensioni variano da specie a specie e possono raggiungere taglie davvero ragguardevoli: il tonno rosso, per esempio, può superare i 4 m di lunghezza e i 600kg di peso!
I tonni sono dei veri e propri missili marini. Oltre a presentare una forma del corpo estremamente idrodinamica, essi hanno evoluto un altro peculiare adattamento al nuoto veloce. Il loro sistema vascolare è infatti davvero unico ed altamente efficace. Grazie ad esso i tonni riescono a mantenere la propria temperatura corporea al di sopra di quella dell’acqua circostante, consentendo in questo modo ai muscoli di sostenere alte velocità per lunghi periodi e di restare sempre pronti allo scatto, come gli squali bianchi.
Queste particolari caratteristiche fanno di questi pesci dei veri e propri campioni di nuoto, in grado di raggiungere i 70 km/h di velocità!
Grazie alla loro abilità come nuotatori e alla capacità di mantenersi “caldi” anche in acque fredde, i tonni possono compiere lunghe migrazioni. Alcuni individui, ad esempio, nascono nel Golfo del Messico, attraversano tutto l’oceano Atlantico per alimentarsi lungo le coste europee, per poi tornare al punto di origine e riprodursi.
Alimentazione e tecniche di caccia
I tonni sono abili predatori che, occupando i vertici delle reti trofiche marine, hanno una grande importanza nel regolare l’abbondanza delle loro prede e nel mantenere l’equilibrio all’interno delle comunità marine. La loro dieta è costituita principalmente da pesci, calamari e crostacei. Tra i pesci, prediligono quelli che formano banchi e che cacciano con una tecnica del tutto particolare. I tonni infatti sfruttano le loro incredibili doti come nuotatori per sfrecciare a grande velocità all’interno del banco di pesci, così da dividerlo. In questo modo le prede vengono disorientate e rese più vulnerabili agli attacchi.
Minacce e conservazione: cosa possiamo fare?
Il tonno è un pesce molto consumato a livello mondiale, spesso in scatola o sotto forma di sushi e sashimi. A causa della grande richiesta da parte del mercato, negli anni gli stock di tonno sono stati sovrasfruttati dai pescatori e spinti sull’orlo dell’estinzione.
A destare particolare preoccupazione è la situazione del tonno rosso che, a causa del suo altissimo valore commerciale e della grande richiesta per la preparazione del sushi, è stato e continua ad essere oggetto di pesca intensiva. A questo si somma poi la pesca illegale, che non solo non tiene conto delle quote di pesca consentite per la specie, ma preleva anche questi animali dai siti di riproduzione, dove i pesci si aggregano per dare vita a nuove generazioni di tonni rossi, con devastanti effetti sulla sopravvivenza della specie.
Come sempre, in quanto consumatori abbiamo il grande potere di plasmare il mercato e quindi, prediligendo marchi che pescano il tonno in modo sostenibile ed evitando di consumare tonno rosso, possiamo dare un grande contributo alla sopravvivenza di questi affascinanti animali.
Curiosità
Nel 2019 un tonno rosso dalla qualità particolarmente pregiata è stato venduto al mercato ittico di Tokyo all’incredibile prezzo di 3 milioni di dollari e destinato alla produzione di uno dei più costosi sushi del Giappone. Quando si dice a peso d’oro!