Piattaforma del Paguro
La piattaforma Paguro fu costruita dall’AGIP nella parte di mare antistante il Lido di Dante (in provincia di Ravenna) e fu varata nel 1963. Nacque come piattaforma mobile per la perforazione di pozzi per l’estrazione di gas metano nel mare Adriatico.
Purtroppo, mentre era impegnata nella perforazione di un pozzo per il raggiungimento di un giacimento a circa 2900 metri sotto il fondale, nella notte del 28 settembre 1965 si consumò la tragedia. La trivella infatti andò ad intaccare anche un giacimento sottostante (di cui non si conosceva l’esistenza) a quello interessato dalla perforazione.
Scattò subito il piano d’emergenza che fece attivare le valvole di sicurezza del pozzo. Le valvole di sicurezza funzionarono correttamente e tennero la pressione, ma purtroppo poco dopo, cedettero le pareti del pozzo sprigionando un’eruzione di gas, acqua non più controllabile.