L’assetto subacqueo è la capacità di compensare le spinte positive e quelle negative in modo da ristabilizzarsi ad ogni cambiamento di quota e al variare del consumo della propria bombola. Indica cioè la capacità di rimanere fermo in quota, nella colonna verticale d’acqua. L’assetto risponde alla domanda:
A differenza dell’assetto subacqueo, il trim subacqueo è l’inclinazione longitudinale del corpo del subacqueo, determinata dalla distribuzione della zavorra e attrezzature. Il trim risponde alla domanda:
Se hai compreso esattamente la differenza fra trim e assetto subacqueo, allora ti sarà anche chiaro che ahimé è anche possibile avere un buon assetto, ma un pessimo trim! Ovvero, è possibile padroneggiare la propria posizione neutra nella colonna d’acqua, ma nonostante ciò si può avere un’errata inclinazione del corpo. Ti sarà sicuramente capitato personalmente (per una cattiva distribuzione dei pesi), oppure ti sarà capitato di vederlo in uno dei tuoi buddies.
Considerando che l’acqua è 800 volte più densa dell’aria, si comprende facilmente che qualsiasi movimento sott’acqua ci costerà un dispendio di energia molto più grande, che sulla terraferma.
Durante il corso del primo brevetto sub, ci è sempre stato detto dagli istruttori, di cercare di minimizzare i movimenti, di “stare più fermi” e di “stare più orizzontali”. In effetti l’unico dispendio di energia dovrebbe essere quello della pinneggiata di propulsione, per avanzare lentamente durante l’immersione.
Avere un trim orizzontale, ovvero un buon bilanciamento (che deriva da una corretta pesata sub), permette di stancarti meno durante l’immersione e di evitare possibili affanni. Consumerai meno gas, la tua immersione sarà più lunga e ti divertirai di più!
Avere un buon trim è importante anche per la tua salute perchè garantisce una maggior efficienza di decompressione. La postura orizzontale infatti, permette una omogenea saturazione e desaturazione dei tessuti. (Al contrario, se si assume una posizione verticale, ci saranno quasi 2 metri di differenza pressoria fra testa e piedi).
Questa posizione sott’acqua, molto frequente nei principianti, si genera quando:
Questa posizione è più insolita e si verifica quando:
Gli sforzi che si fanno per nuotare da questa posizione, sono notevolmente stancanti ed inefficienti.
Padroneggiare un buon assetto subacqueo, può anche farci scoprire limiti personali dovuti ad esempio ad ernie cervicali o rettilineizzazione del collo.
Ogni didattica subacquea ha il proprio corso subacqueo per migliorare assetto e trim. Variano i nomi, ma la sostanza è la stessa. A scopo esemplificativo e non esaustivo, ecco i nomi dei corsi di alcune didattiche:
Hai già frequentato un corso Open Water e Advanced? Se nonostante i corsi frequentati non riesci ancora a governare appieno il tuo assetto e trim, considera l’opportunità di tornare ad approfondirlo con un corso specifico. Il trim e l’assetto sono competenze fondamentali (e anche difficili da padroneggiare). Non c’è nulla di male nel voler diventare un subacqueo migliore, anzi!
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