Il nome Cheilinus undulatus, ci dice ben poco ma per molti il nome pesce Napoleone è un simbolo d’imponenza e leggiadria, placidità dei movimenti e sicuramente una delle creature che più probabilmente si possono incontrare nelle calde acque dei mari tropicali.
È un pesce molto famoso, specie per gli appassionati di snorkeling e subacquea che, immergendosi nel Mar Rosso o nelle calme acque dell’oceano Indiano che bagnano la Micronesia possono avere la fortuna di trovarsi al suo cospetto.
Appartenente alla famiglia denominata dei Labridae è il più grande per dimensioni. Il pesce Napoleone può arrivare a 230 cm di lunghezza e fino ad un massimo di 180 kg di peso. Questo pesce, così come la maggior parte dei pesci appartenenti a questa famiglia, è un pesce d’acqua salata e può essere trovato principalmente presso le barriere coralline.
Caratteristiche del pesce Napoleone
Presenta innanzitutto una prominenza frontale (come un bernoccolo), una specie di “cappello napoleonico”, che si sviluppa con l’età, da cui prende il nome. Dal punto di vista fisico il pesce Napoleone è un pesce molto particolare in quanto è composto da un corpo molto alto con dei fianchi molto piatti. Nonostante la sua apparente magrezza, questo pesce è molto muscoloso e forte, cosa che lo rende anche un ottimo nuotatore grazie alle sue pinne, specie quelle dorsali, dalla forma arrotondata molto grosse ma non troppo lunghe nè robuste che gli permettono di compiere ampi spostamenti tra i fiordi delle barriere coralline.
Un’altra particolarità è nella pinna caudale che si presenta come un’appendice piuttosto robusta e flessibile con una grossa macchia gialla molto graziosa. La peculiarità di questo pesce è la conformazione delle labbra, molto grosse e carnose che, con la loro capacità protrattile, gli permette di succhiare ed aspirare anche numerosi pesci di cui si nutre e quando non è in predazione sembra quasi che voglia “baciare” .
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Il corpo di questo pesce ricoperto di scaglie molto grandi, ha uno sfondo variabile dall’azzurro al verde smeraldo, dal verde pisello al grigio rosato, screziato finemente da un reticolo di linee sottili giallognole che disegnando un labirinto su tutto il corpo e le pinne, ad eccezione della testa. La pinna caudale è orlata di chiaro. Sono presenti, comunque, sul suo corpo, diverse sfumature di verde e di grigio e a volte anche con sfumature di colore giallo chiaro mentre gli esemplari più giovani di questa specie presentano una colorazione più chiara, solitamente azzurra con macchie gialle molto chiare, quasi beige.
Habitat del pesce Napoleone
Il pesce Napoleone è presente nella vasca Indo-Pacifico e nelle acque del Mar Rosso – che riproduce l’ambiente marino tropicale. Questo pesce predilige quindi, zone molto calde; essendo un tipico pesce tropicale, infatti, non riuscirebbe mai a vivere in acque “fredde” come quelle dell’Oceano Atlantico e del Mar Mediterraneo.
Giovani e adulti pesci napoleone si trovano in diverse zone della colonna d’acqua:
- I giovani si trovano di solito in acque poco profonde dove le gamme di sabbia confinano con le acque della barriera corallina.
- Gli adulti invece si trovano principalmente in aree offshore e più profonde della barriera corallina, ma mai oltre i 70mt, nella zona esterno-reef, dei pendii e canali, ma si possono trovare anche in lagune.
Un pesce “pantofolaio”
Di certo non si può dire che sia un atleta il pesce napoleone, infatti la sua attività fisica è piuttosto scarsa e si svolge per lo più di giorno mentre di notte preferisce riposarsi nascosto tra le rocce o tra i coralli per scampare ad eventuali attacchi predatori. Gli spostamenti sono limitati esclusivamente ad esigenze primitive essenziali tra cui la caccia, alla ricerca del partner, l’accoppiamento e la deposizione delle uova.
Il Pesce napoleone è proteroginico, un caso di ermafroditismo: sono presenti entrambi i gameti ma si sviluppano prima quelli femminili e successivamente quelli maschili. Alcuni membri della popolazione, costituita da non molti esemplari, diventano maschi a circa 9 anni ritardando così la maturazione sessuale. I fattori che controllano i tempi del cambio di sesso ancora non si conoscono.
In ultima analisi c’è da dire che le uova pelagiche sono di forma sferica senza alcuna colorazione o pigmento. Misurano 0,65 mm di diametro e vengono depositate sopra o vicino alle conformazioni coralligene della barriera. Le larve una volta schiuse dalle uova trascorrono un primo periodo di nursery nei paraggi del “nido“.
Si ricorda inoltre che questa meravigliosa creatura è piuttosto longeva infatti le femmine riescono a vivere fino a circa 50 anni, poco più dei maschi che è stimata intorno ai 45 anni di vita anche se ha un tasso di riproduzione molto lento. Infatti gli individui diventano sessualmente maturi una volta raggiunti i quattro/sei anni di vita.
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Un pesce di carattere
Il pesce Napoleone è un pesce molto socievole e mansueto nonostante trascorra buona parte della sua vita quasi esclusivamente da solo, avvicinandosi ai membri della sua stessa specie solo durante il periodo di riproduzione. Inoltre, non amando i lunghi spostamenti preferisce risiedere nella stessa area quasi per tutta la sua vita, a meno che esigenze di caccia o di riproduzione non lo costringano ad allontanarsi.
Un vero e proprio pantofolaio!
Inoltre, non è assolutamente un pesce sospettoso od ostile all’uomo, anzi esso è probabilmente uno dei pesci che è più facile incontrare durante le immersioni subacquee, soprattutto per la sua tendenza ad avvicinarsi spontaneamente agli uomini.
Molto spesso questa sua attitudine è dettata dalla famelica ricerca di cibo. Purtroppo per i loro interessi, avventurieri subacquei e guide locali, pur di farlo avvicinare gli propinano uova sode e ogni altra sorta di cibo che vanno solamente ad intaccare la sua capacità predatoria oltre che creare un serio danno al suo sistema epatico con conseguenze letali in alcuni casi.
Ed a proposito di cibo, per quanto riguarda l’alimentazione del pesce Napoleone, essa è composta principalmente da piccoli pesci, crostacei, piccoli invertebrati e molluschi; esso è anche uno dei pochi predatori di specie tossiche quali lepri di mare, pesci scatola e stelle corona di spine in quanto le tossine di questi ultimi non gli creano alcun disturbo. Inoltre come già accennato prima, attraverso le sue grosse labbra e la sua mandibola che presenta un’articolazione molto forte, riesce a “risucchiare” un gran numero di piccoli pesci, così da poter cacciare anche una sola volta al giorno.
Un animale in via di estinzione
A causa della prelibatezza delle sue carni e, soprattutto, delle sue labbra, il pesce Napoleone è stato, per molti decenni, un pesce molto ambito nelle cucine di tutto il mondo portando alla decimazione della sua specie. In passato infatti, la pesca del pesce Napoleone era davvero massiccia ed avveniva sia con le normali tecniche, sia con l’uso di enormi reti che sradicavano letteralmente qualsiasi cosa incontrassero sul loro cammino provocavano così enormi danni all’intero sistema coralligeno. Per questo motivo, oggi, è considerato un animale in via di estinzione ed è sito in zone protette della barriera (tutta la barriera corallina è aria protetta) e pertanto la pesca del Pesce Napoleone è stata dichiarata illegale.