Pantelleria: cosa vedere e cosa fare

Pantelleria, spesso definita “la perla nera del Mediterraneo” per via delle caratteristiche colate laviche che ne segnano il territorio, è una suggestiva isola vulcanica situata nel cuore del Canale di Sicilia, a circa 110 km dalla Sicilia e a soli 65 km dalle coste nord-orientali della Tunisia.

Con una superficie di circa 80 km² e poco più di 7.000 abitanti, Pantelleria fa parte del libero consorzio comunale di Trapani e conserva una forte impronta culturale arabeggiante, testimoniata dalle sue tipiche abitazioni in pietra lavica, i dammusi, perfetti esempi di architettura sostenibile capaci di fondersi armoniosamente con il paesaggio

Nonostante le sue origini vulcaniche, attualmente i fenomeni geotermici dell’isola sono limitati a sorgenti calde naturali e getti di vapore (le celebri “Favare“), con l’ultima eruzione significativa risalente al XIX secolo.

Pantelleria è il luogo ideale per chi cerca una vacanza rilassante e autentica, lontana dalle mete turistiche più affollate, ma anche per chi ama la storia e l’archeologia. L’isola, infatti, ospita siti archeologici di notevole interesse, come l’area di Mursìa e Cimillia e le colline di San Marco e Santa Teresa, dove nel 2003 vennero rinvenuti importanti reperti romani risalenti al I secolo d.C.

Questa guida ti accompagnerà alla scoperta di Pantelleria, indicandoti i luoghi imperdibili, le attività da non perdere, le spiagge più affascinanti, i piatti tipici da assaggiare e tanti consigli pratici per vivere al meglio una settimana sull’isola, immerso in un’atmosfera unica tra natura incontaminata e cultura millenaria.

Cosa vedere e fare a Pantelleria

Spiagge e calette

• Arco dell’Elefante: iconica formazione rocciosa ideale per nuotare e fare snorkeling.
• Balata dei Turchi: suggestiva caletta di rocce nere, raggiungibile con una breve passeggiata.
• Laghetto delle Ondine: piscina naturale protetta dalle onde, perfetta per una nuotata tranquilla.
• Lago di Venere: lago vulcanico famoso per le sue acque termali e fanghi benefici per la pelle.
• Cala Tramontana e Cala Levante: baie cristalline ottime per snorkeling e immersioni subacquee.
• Cala Gadir: nota per le sue vasche termali naturali affacciate sul mare, ideali al tramonto.

Mare ed escursioni

• Tour in barca: imprescindibile per ammirare grotte, calette nascoste e pareti rocciose spettacolari.
• Immersioni e snorkeling: acque trasparenti e fondali vulcanici rendono l’isola perfetta per attività subacquee di ogni livello.

Cultura e storia

• Castello di Pantelleria: castello normanno nel centro del paese con un museo archeologico.
• Parco Archeologico dei Sesi: sito con antichi tumuli funerari del III millennio a.C., tra cui il Sese del Re.
• Cantine locali: visita le cantine come Minardi e Basile per degustare passito e altri vini tipici da uve zibibbo.
• Giardino Pantesco: strutture circolari in pietra lavica per proteggere gli agrumi, riconosciute patrimonio rurale.

Trekking e natura

• Montagna Grande: punto più alto dell’isola, ideale per panorami mozzafiato soprattutto al tramonto.
• Grotta di Benikulá: una sauna naturale di origine vulcanica, perfetta per rilassarsi dopo una passeggiata.
• Le Favare: fumarole naturali che mostrano l’attività vulcanica ancora attiva sull’isola.
• Trekking tra vigneti e dammusi: sentieri che attraversano suggestivi paesaggi agricoli e architettonici.

Vita serale e alloggi

• Pantelleria centro: Se scegli Pantelleria per la tua vacanza, di certo non sentirai la mancanza delle discoteche e delle notti folli alzato fino a tardi! Tuttavia scoprirai sicuramente serate magiche in ambienti esclusivi. Puoi ballare e sorseggiare drink ammirando panorami mozzafiato da splendide terrazze affacciate sul mare, come quella del ristorante/lounge bar Altamarea, situato vicino al porticciolo di Scauri, oppure presso il Tanit Lounge Bar e il Kayà Kayà, che completano l’atmosfera della vita notturna nella stessa zona, offrendo aperitivi al tramonto. Imperdibile è anche l’aperitivo sulle caratteristiche cupole bianche di Sesiventi, dove spesso la serata continua ballando sotto le stelle.
• Serate tipiche: gustati un aperitivo con tramonto a Cala Gadir, cene in dammusi tradizionali e piccoli eventi culturali serali.
• Dormire in un dammuso: la scelta perfetta per vivere in pieno il ritmo autentico dell’isola.

I Dammusi

Un dammuso è un’abitazione tipica dell’isola di Pantelleria, caratterizzata da una struttura architettonica in pietra lavica con muri spessi e tetti a cupola dipinti tradizionalmente di bianco. Queste costruzioni risalgono principalmente al periodo di dominazione araba, durante il quale sono state progettate per adattarsi perfettamente al territorio e alle condizioni climatiche dell’isola, segnate da caldo intenso, vento forte e scarse precipitazioni.

Caratteristiche principali del dammuso:

• Struttura in pietra lavica: garantisce isolamento termico, mantenendo la casa fresca d’estate e tiepida d’inverno.
• Tetto a cupola: permette di raccogliere l’acqua piovana e di convogliarla in cisterne sotterranee.
• Muri spessi (fino a 1,5 metri): proteggono dal caldo, dal freddo e dai forti venti che caratterizzano Pantelleria.
• Finestre piccole: per limitare l’ingresso di calore e luce diretta.

Oggi, molti dammusi sono stati trasformati in case vacanza e strutture ricettive, diventando così uno dei simboli distintivi dell’isola e offrendo ai visitatori l’esperienza di soggiornare in un’abitazione autentica e sostenibile, in piena armonia con la natura circostante.

Le terme di Pantelleria

Pantelleria non si limita a offrire acque cristalline e paesaggi lunari: è anche un’isola che pulsa di forze sotterranee, un luogo dove l’energia naturale si manifesta in tutta la sua forza. I numerosi fenomeni di vulcanismo secondario, infatti, regalano un’esperienza termale del tutto autentica, gratuita e immersa in scenari di una bellezza mozzafiato.

Dai fanghi dalle proprietà curative ai vapori caldi che avvolgono l’aria, dalle grotte termali alle vasche scavate nella roccia, l’isola si trasforma in un vero e proprio centro benessere a cielo aperto. Queste meraviglie naturali trovano il loro massimo fascino in ogni stagione dell’anno, offrendo momenti di assoluto relax dopo una giornata trascorsa tra mare e passeggiate tra le colline, avvolti dal silenzio e dai profumi intensi della macchia mediterranea.

Ecco i principali punti termali dell’isola:

• Lago Specchio di Venere
  Situato nella parte centrale e settentrionale dell’isola, questo lago si sviluppa all’interno dell’antica caldera di un vulcano ormai spento. Alimentato da sorgenti termali e dalle acque piovane, è famoso per i fanghi naturali di una tonalità che varia dal nero al verde scuro, ricchi di zolfo, apprezzati sia in ambito cosmetico che terapeutico. Le sue acque calde, cariche di minerali benefici, invitano a un bagno rilassante, offrendo un paesaggio da cartolina che sembra uscire da un sogno.
• Grotta di Sàtaria
  Una suggestiva insenatura sul mare, posta sulla costa sud-occidentale dell’isola, avvolta da un alone di mito e leggenda, legata alle storie di Ulisse e Calipso. Al suo interno si trovano sorgenti termali, conosciute per le proprietà efficaci contro reumatismi e artriti, accessibili gratuitamente e inserite in uno scenario naturale di grande impatto, tra onde, storia e narrazioni antiche.
• Terme di Nikà
  Situate lungo la costa sud-ovest, in una insenatura di origine araba, queste terme ospitano sorgenti di acqua calda che sgorgano a circa 40°C, ideali per rilassarsi e rigenerarsi. Le acque sono note per favorire la circolazione e alleviare problemi come flebite e disturbi vascolari, regalando un’esperienza di benessere immersi in un paesaggio di rara bellezza.
• Favara Grande
  Il massimo esempio di fenomeno geotermico dell’isola, situato alle pendici della Montagna Grande. Per raggiungerlo, si può scegliere di intraprendere un trekking attraverso la rigogliosa vegetazione circostante. Al centro si apre una grande fenditura nella roccia da cui si sprigionano getti di vapore, una testimonianza vivente dell’attività vulcanica ancora presente in queste terre: il “respiro” profondo di Pantelleria, che dà volto e anima a questa terra.
• Grotta di Benikulà
  Soprannominata “la sauna naturale”, questa cavità si trova nelle vicinanze della contrada di Sibà. In un angolo roccioso, il vapore caldo che fuoriesce dal suolo crea un ambiente ideale per il relax, perfetto dopo una camminata tra paesaggi selvaggi. Seduti su pietre laviche, si respira un’intima essenza di isola, tra natura e leggenda.
• Grotta del Freddo (Bukkuram)
  Una particolarità unica: questa piccola cavità, conosciuta localmente come “U pirtusu du nutaru”, è un brinido rifugio anche nelle giornate più cocenti. Qui, un flusso d’aria fredda attraversa le scoscese pareti di pietra, offrendo un refrigerio naturale durante l’estate e contribuendo a ridurre umidità e temperature interne con un effetto quasi magico.
• Kuddìa Mida
  Un conetto vulcanico situato ai piedi della Montagna Grande, ancora oggi attivo nelle sue fumarole. La zona regala un panorama mozzafiato a 360 gradi, un vero e proprio spettacolo della natura: un punto di grande interesse per chi desidera immergersi tra vapori sulfurei e percorsi poco battuti, tra mistero e meraviglia.
• Cala Gadir
  Tra le località termali più rinomate, si trova sul versante nord-est dell’isola. Le vasche scavate nella roccia si affacciano direttamente sul mare e mantengono una temperatura di circa 50°C, ideali per trattamenti dermatologici e problematiche cutanee. Il contesto è incantevole: un antico villaggio di pescatori con i tradizionali dammusi a ridosso dell’acqua, un angolo di pace tra storia e natura selvaggia.

Come arrivare e spostarsi

Una volta arrivati sull’isola, noleggiare un’auto o uno scooter è consigliato per muoversi in autonomia e scoprire le bellezze dell’isola. Il noleggio di uno scooter parte dai 25-30 euro giornalieri, mentre un’auto varia tra i 40 e i 70 euro.

L’isola può essere raggiunta sia in aereo sia in traghetto. L’aereo è certamente più comodo, soprattutto nei mesi estivi. Voli diretti collegano Pantelleria con città come Milano, Roma, Bologna e Palermo. In alternativa, si può volare fino a Trapani o Palermo e proseguire con voli interni o traghetti. I collegamenti marittimi da Trapani richiedono circa 5-6 ore e sono a volte soggetti a variazioni in base alle condizioni del mare.

Quando andare e budget

Pantelleria ha un clima mediterraneo, secco e ventilato. I mesi ideali per visitarla sono tra maggio e ottobre, quando il mare è caldo e il meteo favorevole. Luglio e agosto sono più affollati, giugno e settembre più tranquilli e adatti a chi cerca un’esperienza rilassante.

Una settimana sull’isola ha costi variabili:

• Pernottare nei caratteristici dammusi può andare dai 70 ai 200 euro per notte
• Cene nei locali tipici si aggirano intorno ai 25-35 euro a persona
• Escursioni in barca e immersioni oscillano tra i 35 e i 60 euro
• Complessivamente, una settimana sull’isola può costare tra i 700 e i 1.300 euro, voli esclusi.

Consigli pratici

Pantelleria è ideale per chi ama un turismo sostenibile e lento, grazie ai tanti sentieri escursionistici e alle attività agricole locali. È importante portare scarpe comode per camminare, costume da bagno, attrezzatura per snorkeling, cappello, crema solare, spray antizanzare e abiti più caldi per le serate fresche e ventose.

Pantelleria non è una destinazione casuale ma una scelta consapevole che rimarrà impressa nel cuore. In una settimana potrai immergerti completamente nell’atmosfera unica dell’isola: natura, mare, cultura e buon cibo. È la meta ideale per chi desidera un viaggio autentico, lontano dalle mete più turistiche e ricco di emozioni genuine.