Snorkeling da sogno con i delfini alle Azzorre

Chi non ha mai sognato di nuotare con i delfini?

Con una vacanza alle Isole Azzorre lo snorkeling con delfini (e altri cetacei) diventa realtà. E bastano una maschera e un paio di pinne.
In effetti, se amate i mammiferi marini, le Azzorre sono una specie di Disneyland: ci si può immergere con tursiopi, stenelle striate e maculate, grampi, e delfini comuni (si chiamano così, “comuni”, ma in realtà non si incontrano poi tanto facilmente).
Lo snorkeling con i cetacei alle Azzorre è davvero divertente. Si parte dal porto di Pico su un comodo gommone, armati di maschera, snorkel, muta, e pinne (non è necessario possedere l’attrezzatura: il Cetacean Watching Azores ve la fornirà, se non l’avete).

L’imbarcazione scivola veloce sulle onde dell’Oceano Atlantico fino ad incontrare qualche branco di delfini. Nulla è lasciato al caso: da terra, dalle postazioni un tempo utilizzate per individuare le balene e segnalarle alle baleniere in caccia, ora operano avvistatori “ecologici”, che indirizzano gli skipper in modo preciso verso l’incontro con i cetacei.
La probabilità di successo è perciò altissima, intorno al 99%…
Individuato il branco di cetacei, ci si prepara, ci si avvicina e, al segnale dello skipper, si scivola il più silenziosamente possibile in acqua, in piccoli gruppetti.
E lì inizia l’avventura: si entra in un’altra dimensione, quella del blu!

Potete dimenticarvi i delfini pinne-mosce (cresciuti in cattività) dei telefilm sdolcinati che guardavate da bambini: questi sono delfini selvatici, nati e cresciuti liberi nell’oceano, muscolosi, vivaci. Grandi animali, ciascuno con il proprio carattere e umore: se gli sarete simpatici, si avvicineranno per nuotare vicino a voi, magari a 30 cm dalla vostra maschera. Altrimenti rimarranno indifferenti, o vi studieranno distrattamente, prima di continuare per la loro rotta, allontanandosi. Cosa che faranno senza indugi se si sentiranno minacciati. Del resto, sono animali dell’oceano, liberi e selvaggi: una vita invidiabile, almeno per me.

Altri incontri ravvicinati alle Isole Azzorre

In queste acque incrociano anche numerosissimi capodogli, balenottere comuni, balenottere azzurre, megattere, orche marine, pseudorche, i rari zifi. Tuttavia, la legge portoghese esclude di immergersi con questi animali, per evitare di disturbarli. Può tuttavia capitare di incontrarli casualmente, mentre si è già in acqua, e allora va tutto bene. L’eccellente notizia è che tutti i cetacei si possono osservare dal gommone, anche da distanza ravvicinata (pochi metri), grazie al whale watching, cioè l’avvistamento di balene e delfini dalla barca. Una delle attività principali, qui alle Azzorre.

Tornando allo snorkeling, per chi se la cava bene con l’apnea, qui è un vero spasso: se ci si immerge facendo finta di ignorarli e si compiono evoluzioni sott’acqua, quasi sempre i delfini s’avvicinano, vengono a curiosare. Provano ad interagire: emettono suoni. Pazzesco!

Insomma, lo snorkeling con i cetacei è un’esperienza facile, coinvolgente, indimenticabile. Se avete dei bambini con un minimo di acquaticità (in grado di stare in acqua con maschera e pinne), beh, portateli in vacanza qui: regalerete loro un’esperienza che va dritta al cuore, dove resterà per sempre. Ma questo, vi assicuro, vale anche per gli adulti.

Informazioni di viaggio per le Isole Azzorre

Dove: a Pico, Azzorre (Portogallo)
Quando: giugno-settembre
Temperatura acqua: 22-25 gradi
Con chi: www.mastrosommerso.it
Attività sull’isola: snorkeling, diving (sia costiero che pelagico, con mante, mobule, squali, ricciole), whale watching, trekking sul vulcano, relax, itinerari enogastronomici, visita alle grotte vulcaniche.

Avatar Raffaele Zenti

Ciao! Mi chiamo Francesca Maglione e sono la prima travel blogger italiana specializzata nel mondo dei viaggi diving.
Attraverso Viaggi per Sub ®, aiuto i subacquei (e chi sogna di diventarlo), a trovare nuove stimolanti avventure da vivere sotto il pelo dell’acqua.
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