Barracuda

Barracuda

Proprio come squali e murene, i barracuda godono di una cattiva reputazione a causa del loro aspetto non proprio amichevole: il loro sorriso è infatti decorato da piccoli denti aguzzi che spuntano dalla bocca socchiusa e il loro sguardo inquisitore sembra studiare ogni nostro movimento in acqua. Ma sarà poi vero che questi inquietanti animali sono cosi pericolosi per noi? Oppure è soltanto una leggenda metropolitana? Scopriamolo insieme!

Una grande famiglia di nuotatori

La famiglia dei barracuda (fam. Sphyraenidae) conta ben 28 specie, raggruppate all’interno di un unico genere (Sphyraena). Caratterizzati dall’inconfondibile forma allungata e dalle peculiari striature scure sul corpo, questi missili argentati vivono nelle acque tropicali e subtropicali di tutto il mondo, fino a profondità di 100m. Immergendoci in Mediterraneo possiamo incontrare due diverse specie di barracuda: il barracuda europeo (Sphyraena sphyraena) e il barracuda bocca gialla (Sphyraena viridensis). Tuttavia, vista l’estrema somiglianza, distinguere le due specie sott’acqua è davvero un’ardua impresa anche per gli ittiologi più esperti. In Italia, uno dei luoghi migliori dove incontrare questi animali è la bellissima isola di Ustica.

Barracuda

Progettati per la velocità

Il corpo dei barracuda ricorda la forma di un proiettile: lungo, affusolato e dalle linee pulite, è stato plasmato dall’evoluzione per essere estremamente idrodinamico e vincere con facilità la resistenza dell’acqua durante il nuoto. La testa di questi animali è appuntita e presenta una mandibola prominente, più lunga rispetto alla mascella superiore. L’ampia bocca, che si estende per tutta la lunghezza della testa, è provvista di denti affilati che conferiscono al sorriso del barracuda un aspetto davvero poco rassicurante. La colorazione di questo pesce è argentea e, nella maggior parte delle specie, caratterizzata da bande più scure sui lati dell’animale.
Questa caratteristica è molto utile ai barracuda al momento della caccia: gli consente infatti di mimetizzarsi perfettamente con l’ambiente circostante e cogliere di sorpresa le ignare prede. Le dimensioni variano da specie a specie, passando dai 45cm di Sphyraena borealis ai quasi 2m di Sphyraena barracuda che, grazie alla sua taglia, si è conquistato il nome di grande barracuda.

Barracuda

Comportamento e alimentazione dei barracuda

Durante le nostre immersioni possiamo avvistare questi animali in gruppi o mentre girovagano solitari alla ricerca di uno spuntino. Questa differenza nel comportamento è legata all’età degli individui:

  • gli esemplari più giovani tendono infatti a formare banchi nelle acque costiere;
  • mentre gli individui adulti, di maggiori dimensioni, prediligono spostarsi in solitaria in mare aperto.

Questo diverso comportamento si riflette anche nelle differenti tecniche di caccia. I più giovani infatti cacciano in gruppo, circondando le prede in modo da chiudere ogni possibile via di fuga. Gli individui adulti, grazie alla loro acuta vista, individuano la preda da lontano e la studiano mantenendo una certa distanza, per poi investirla a tutta velocità (superano senza problemi i 40km/h!) quando si presenta il momento opportuno. La dieta dei barracuda si basa principalmente su piccoli pesci da banco e cefalopodi, anche se gli individui adulti non disdegnano prede di maggiori dimensioni come carangidi e cernie.

Barracuda e interazione con l’uomo

Per quanto trovarsi in prossimità di un grande barracuda possa far sentire a disagio, in realtà non c’è nulla di cui avere paura. Questi animali sono per natura degli osservatori e, quando ci avvistano sott’acqua, ci scrutano con il loro intenso sguardo per capire cosa siamo e cosa stiamo facendo.
In passato sono stati riportati alcuni attacchi non letali di barracuda ai danni di snorkelisti e subacquei, che però possono essere compresi e quindi facilmente evitati conoscendo il comportamento di questi animali. Come visto nel paragrafo precedente infatti, i barracuda cacciano piccoli pesci da banco che, a causa della colorazione argentea, riflettono la luce del sole quando colpiti dai raggi durante il nuoto. Lo stesso effetto viene creato sott’acqua dagli oggetti metallici come, ad esempio, collanine e braccialetti d’oro o d’argento. Gli attacchi all’uomo si verificano quando i barracuda confondono il bagliore prodotto da uno dei nostri gioielli con quello dovuto al movimento di una gustosa acciuga. Evitando di indossare gioielli durante le attività in acqua si azzera il rischio di subire un attacco.

Curiosità

Come segnalare la presenza di barracuda ai nostri compagni di immersione? Semplice, richiamando la caratteristica che più contraddistingue questi pesci: le bande scure che adornano il lungo corpo argentato di questo animale. Si distende un braccio di fronte a sé e, con la mano opposta, lo si batte ripetutamente muovendosi dal gomito verso il polso.

Avatar Giulia Pellizzato

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