L’isola di Palmaiola è un piccolo isolotto disabitato che fa parte dell’Arcipelago Toscano e si trova nel canale di Piombino. Si colloca a nord-est dell’Isola d’Elba e amministrativamente fa parte del comune elbano di Rio, in provincia di Livorno.
L’isolotto ha una forma approssimativamente triangolare e dista circa 3 chilometri dall’Isola d’Elba e 7 chilometri da Piombino. Il suo nome deriva dalla presenza di “palma nana”, di cui a tutt’oggi sopravvivono alcuni esemplari sull’isola.
Ha un’altitudine di 85 m s.l.m. ed è una delle isole che si trovano vicino all’Elba.
Il faro dell’Isola di Palmaiola
Sulla sommità dell’isolotto c’è il faro della Marina Militare, inaugurato nel 1844 ed un piccolo eliporto. Poco più a valle, si trova una vecchia baracca, che un tempo veniva usata come ricovero per animali. Nell’edificio del faro un tempo erano presenti le abitazioni dei guardiani, ma nel 1989 il faro è stato definitivamente automatizzato con un impianto di pannelli solari.
Per raggiungere il faro è necessario percorrere il sentiero di circa 250 metri, partendo dall’insenatura nella parte nord dell’isola, vicino allo scoglio del Frate.
Interesse naturalistico dell’Isola di Palmaiola
Palmaiola, insieme alla vicina Isola di Cerboli e al piccolo isolotto dei topi, rivestono un grande interesse dal punto di vista naturalistico grazie alla numerosa presenza di nidificazioni di uccelli marini. L’isola di Palmaiola fa parte del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano ed è inserito tra i Siti d’Interesse Comunitario della Regione Toscana.
Grazie alle scogliere poco accessibili e alla macchia mediterranea bassa, l’isolotto è ritenuto un luogo sicuro per nidi e pulcini di uccelli come la berta maggiore, il marangone dal ciuffo ed il raro gabbiano corso. Fino agli anni ’80 – ’90, a Palmaiola erano presenti colonie di circa 50 – 100 coppie di gabbiano corso.
Immersioni subacquee all’Isola di Palmaiola
Intorno all’isolotto ci sono vari punti d’immersione con diverse caratteristiche e diversi livelli di difficoltà, che puoi esplorare insieme alle guide subacquee del Rio Diving Center, oppure di uno dei diving di Punta Ala. La profondità dei punti d’immersione varia dai 3 ai 30 metri e la difficoltà è più che altro determinata dalla corrente molto forte che può determinare condizioni d’immersione difficili per i principianti, regalando al tempo stesso una visibilità eccezionale. Il punto d’immersione delle “Secche del Frate” infatti, si trova nel mezzo del canale di Piombino.
Durante le immersioni è possibile osservare una varietà ricchissima di vita marina, come: gorgonie gialle, nudibranchi, spirografi, pesci pelagici, gronghi, murene, cernie, scorfani, ricciole, dentici, maestose aquile di mare che volteggiano contro corrente, margherite di mare, aragoste, saraghi, castagnole, donzelle, polpi, banchi di barracuda ed incontri occasionali con i delfini ed il pesce luna.
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Come raggiungere l’Isola di Palmaiola
All’Isola di Palmaiola è possibile arrivare con mezzi propri o a noleggio, come barche, gommoni e motoscafi. In alternativa, si raggiunge Palmaiola con i mezzi organizzati dai diving center della vicina frazione di Rio Marina che accompagnano le persone a fare immersioni subacquee, apnea e snorkeling.
Qui nell’arcipelago toscano infatti, i fondali regalano alcune delle più belle immersioni subacquee in Italia e i fondali di Palmaiola ben si prestano anche per lo snorkeling e l’apnea. Durante l’estate l’isola diventa molto gettonata dagli amanti del mare che cercano un po’ di relax per fare attività sportive in acqua lontano dalle affollate spiagge elbane.
È possibile anche arrivare a piedi al faro bianco sulla sommità dell’isola, seguendo il sentiero di 250 metri partendo da un’insenatura a nord dell’isola. Per la visita al faro sono consigliabili i pantaloni lunghi per via dei fitti arbusti bassi di macchia mediterranea.
