Il relitto di Pomonte è ciò che rimane di una nave mercantile italiana di 499 tonnellate chiamata Elviscot. La nave era utilizzata per il trasporto di carichi mercantili collegando i porti del sud Italia alla costa Provenzale.
Oggi il relitto di Pomonte è uno dei più visitati in Italia, perché giacendo vicino alla costa e a pochi metri di profondità, è possibile osservarne i resti con il solo utilizzo di maschera, boccaglio e pinne. Fra tutte le cose da vedere all’Isola d’Elba, lo snorkeling o le immersioni sul relitto dell’Elviscot sono sicuramente due delle più emozionanti attività da fare.
Il piccolo mercantile Elviscot costruito nel 1960 nei cantieri olandesi di Waterhuizen (NL), misurava 62,25 metri di lunghezza, per 10,2 metri di larghezza e 499 tonnellate di peso. Era di proprietà di Lavinia Antonio Scotto di Napoli che lo usò inizialmente per il trasporto di legname collegando i porti del sud Italia alla costa Provenzale.
Durante la sera del 10 gennaio 1972, raggiunte le acque fra il Canale di Corsica e l’Isola d’Elba, il comandante decise di avvicinarsi alla costa a causa di un’infiltrazione d’acqua sotto coperta.
Purtroppo però, intorno alle 20:00, nelle acque davanti al paese di Pomonte (a sud-ovest dell’Isola d’Elba), il comandante non vide lo scoglio dell’Ogliera e il mercantile andò in secca salendo letteralmente con la prua sopra lo scoglio, a circa 150 metri dalla spiaggia.
La nave naufragò e la poppa affondò, fortunatamente senza nessuna conseguenza per l’equipaggio che riuscì a mettersi in salvo raggiungendo la vicina spiaggia di Pomonte, ribattezzata successivamente “la spiaggia del relitto”.
Il mercantile rimasto incagliato sullo scoglio con la prua semi-affondata, costituiva però un potenziale pericolo per i bagnanti della vicina spiaggia di Pomonte e della spiaggia dell’Ogliera. Per questo motivo parte dello scafo affiorante fu recuperato e il resto del relitto fu definitivamente affondato.
Oggi infatti, l’intera poppa e la fiancata del mercantile giacciono sul fondo sabbioso, sul lato est dello scoglio, ad una profondità di circa 12 metri.
Se sai nuotare, vedere il relitto di Pomonte è alla portata di tutti. Il grande scheletro di ferro è adagiato sul fondo ad una profondità fra i 2 e i 12 metri di profondità, quindi è penetrabile (consigliato soltanto agli esperti) anche in apnea. È possibile osservare i resti del mercantile Elviscot in diversi modi:
Se non hai il brevetto sub e ti piacerebbe sperimentare quest’esperienza, hai due possibilità. Puoi prenotare un’immersione di prova (il cosiddetto “battesimo del mare“) per fare un’immersione con un istruttore a te dedicato.
In alternativa puoi anche prenotare un corso sub all’Elba, dove sempre insieme ad un istruttore a te dedicato, tratterai in pochi giorni la teoria e poi la pratica necessaria per diventare un subacqueo certificato.
La visita a nuoto al relitto di Pomonte è adatta anche a bambini dotati di buona acquaticità, accompagnati da adulti.
Descrizione del libro:
Questa è una delle poche immersioni dell’Elba che si possono fare senza il bisogno di un’imbarcazione, partendo direttamente dalla riva. L’immersione al relitto di Pomonte è adatta anche ai principianti e a chi si è avvicinato da poco a quest’attività sportiva e presenta un’ottima visibilità e scarsa corrente. Ideale per chi ama i relitti, per gli appassionati di fotografia e per chi cerca una lunga e rilassante immersione.
Fra le immersioni subacquee in Italia, quella al relitto di Pomonte è l’immersione sul relitto ricreativo più visitato d’Italia.
Negli anni la nave mercantile è diventata un habitat marino ricchissimo ed è colonizzata da coloratissime margherite di mare (Parazoanthus), ed è diventata il rifugio sicuro per molti pesci, come: corvine, occhiate, tordi, saraghi, donzelle, polpi, cavallucci marini, gamberetti, cipree e gronghi.
Prenotando con uno dei diving all’Elba, potrai tuffarti nelle splendide acque intorno al relitto, ma anche tra gli altri numerosi punti d’immersione dell’Isola di Cerboli, dell’Isola di Palmaiola e della bellissima isola di Pianosa.
La plancia del relitto è facilmente visitabile attraverso l’enorme apertura superiore. Per motivi di sicurezza e per preservare il relitto, è sconsigliato entrare nella sala macchine (quest’area è comunque visibile e fotografabile da una finestra del castello di poppa.
A poppa del mercantile, ci sono due ampie aperture che consentono di risalire lungo un corridoio dove si raggiunge la plancia di comando.
I raggi del sole che penetrano attraverso le feritoie e gli oblò del relitto, regalano giochi di luce e ombra molto suggestivi, per un’immersione spettacolare assicurata.
In questo video che segue puoi vedere le riprese subacquee di un’immersioni sul relitto del mercantile Elviscot.
Cliccando su quest’altro video di Youtube invece, potrai vedere le immagini della nave mercantile ancora “intera e funzionante” e le suggestive immagini storiche del naufragio.
Se sei appassionato di relitti subacquei, ti entusiasmerà sapere che le acque dell’Arcipelago Toscano nascondono ben 5 relitti, tutti da esplorare:
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